Promuovere la propria attività è un aspetto cruciale per il successo e la crescita di ogni impresa, dalla più piccola azienda individuale alla multinazionale presente in tutto il mondo. Ma come promuovere la propria attività in modo efficace, ottimizzando al meglio il budget a disposizione? Studiando e scegliendo le attività promozionali più adatte alla promozione del nostro business e alle nostre possibilità: è inutile fare pubblicità su Google se il CPC (costo per clic) delle nostre parole chiave è così alto da mangiare tutto il margine che abbiamo sui prodotti/servizi; allo stesso modo non ha senso promuovere un’attività sui social senza contenuti di qualità adatti al nostro target, o ancora passare in radio tre volte al giorno con un messaggio poco convincente.
Pubblicità online e offline
In un mondo sempre più competitivo e digitalizzato, la visibilità sul web è spesso la chiave per attirare clienti e consolidare la propria presenza sul mercato: ci sono numerose strategie e approcci che le aziende possono adottare per pubblicizzare la propria attività e promuovere i propri servizi in modo efficace online, ma non possiamo concentrare le nostre risorse soltanto sul web. Una corretta strategia di marketing, indipendentemente dal budget (e spesso anche dal business) combina attività offline e online, utilizza i diversi canali di comunicazione in modo creativo per ottimizzare ogni investimento pubblicitario locale o nazionale.
Come promuovere la propria azienda
Per prima cosa dobbiamo analizzare il nostro business partendo da un’analisi di mercato per studiare il settore, i competitor e il target di riferimento. Attraverso un’analisi SWOT valuteremo i punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce per ciò che riguarda la nostra impresa. A questo punto possiamo definire gli obiettivi e sviluppare una strategia di marketing fissando dei risultati e degli indicatori di performance (KPI) in base al budget che abbiamo a disposizione, stabilendo le attività e i canali promozionali. Per approfondire, qui parliamo di come fare un piano di marketing aziendale.
5 consigli per promuovere un’attività commerciale
Partiamo dal presupposto che ogni attività di business è diversa e opera all’interno di un mercato differente, quindi non esistono ricette o soluzioni universali, ma soltanto indicazioni generali che possiamo adattare alla nostra situazione. Ecco 5 consigli per promuovere la propria attività online e offline.
Sito web aziendale come strumento di comunicazione
Il sito web è la vetrina online della nostra attività, presenta l’azienda e i prodotti/servizi che offriamo, a volte è anche uno strumento di vendita diretta (e-commerce) e di consulenza. Un buon sito web deve essere ottimizzato per i motori di ricerca (SEO), graficamente gradevole e con testi scritti in modo professionale, altrimenti rischiamo di trovarci per le mani uno strumento inutile che può soltanto danneggiare l’immagine della nostra azienda. Ricordiamoci infatti che il sito web aziendale è uno strumento utile per comunicare e per farci trovare, che va quindi costruito e aggiornato con contenuti interessanti per il nostro target di riferimento.
La promozione passa anche dai social?
Il titolo di questo paragrafo ha un punto di domanda perché molto spesso le aziende aprono un profilo social senza pianificare le attività, il budget e gli obiettivi. A volte senza rendersi conto che quel canale non è adatto perché semplicemente non ospita il target giusto, o magari è adatto ma non lo sono i nostri contenuti, e rischiamo di fare più danni che altro. Indipendentemente dal canale (Youtube, Facebook, Instagram o TikTok, per citare i più popolari), la mera pubblicazione di contenuti non è sufficiente, serve una pianificazione editoriale strategica, organica e pubblicitaria, per ottimizzare la nostra vetrina, attirare nuovi lead e fidelizzare i clienti già acquisiti. Soltanto così h senso investire risorse economiche e di tempo nella gestione dei social network aziendali.
La promozione aziendale attraverso i canali tradizionali
In base al tipo di attività, al mercato di riferimento e soprattutto al target a cui ci rivolgiamo, i canali tradizionali sono ancora molto utili per fare branding e per dare visibilità alla propria attività: radio, televisione, cartellonistica e volantini non sono morti e sepolti (forse i volantini dovrebbero), anche se molto spesso si dimostrano canali con un ritorno sull’investimento (ROI) molto basso sia a livello nazionale che locale. Valutiamo l’investimento con attenzione.
Strumenti tradizionali per promozioni innovative
Imparare dal passato aggiornando gli strumenti di lavoro si rivela quasi sempre una scelta azzeccata. In questo senso, i gadget personalizzati sono uno strumento molto utile per fare branding e per promuovere l’azienda con un investimento anche minimo: articoli tecnologici personalizzati come chiavette USB, speaker, power bank, cuffie e auricolari sono ormai da qualche anno un vero must nel mondo della pubblicità aziendale, perché permettono alle imprese di farsi conoscere e ricordare, aumentando così la brand awareness e la fidelizzazione del target. Allo stesso modo, i gadget aziendali eco-sostenibili rappresentano una forma di comunicazione chiara e apprezzata, perché dimostrano l’impegno ambientale dell’azienda, migliorando la reputazione e l’immagine di marca agli occhi dei consumatori.
Budget e pubblicità
L’efficacia della promozione aziendale passa necessariamente dalla corretta gestione del budget: ogni importo speso deve generare un ritorno proficuo sull’investimento, che sia in termini di immagine, di acquisizione di nuovi contatti o di vendite. Per questo occorre valutare con attenzione e competenza gli obiettivi e gli indicatori per misurare i risultati raggiunti. Un consiglio importante è di diversificare gli investimenti pubblicitari, senza allocare l’intero budget annuale per la pubblicità in un unico canale.
Promuovere la propria attività è fondamentale, farlo in modo professionale è l’unico modo per avere un ritorno soddisfacente sull’investimento. Dal piccolo negozio di quartiere all’impresa internazionale, dal libero professionista allo studio associato, occorre distinguersi dalla massa, farsi conoscere e soprattutto farsi ricordare dai consumatori con soluzioni su misura per l’azienda e per il target.